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domenica 19 agosto 2012

EUROPA


PERCHE' l'idea di europa? Chi la concepì? A quale scopo?

Monnet, Francois Perroux, politici ed economisti francesi.
Negli anni compresi fra il 1920 e il 1945 essi,partorirono le idee per il ribaltamento di 250 anni di Storia.Doveva annientare il Tridente,il pericolo assoluto per le moderne oligarchie assolutiste, Stati, leggi e cittadini.Considerati nel loro tempo come intellettuali ‘progressisti’,definirono il popolo un’appendice fastidiosa al Potere. In sostanza la loro visione era che
 il crescente potere del popolo minacciasse l’ordine capitalistico in oltre sostenevano che il sistema futuro avrebbe dovuto essere una gerarchia di ordini con supremazia assoluta delle elites sulla “massa ignorante”.(Il popolo? Orribile seccatura. Va aiutato, certo: ma solo perché, prima di crepare di fame, non gli venga in mente di ribellarsi e creare noie ai ricchi, alla casta dei privilegiati. Testualmente: occorre «fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi». Questa era l’infame idea di “stato sociale” del fanatico integralista austriaco Friedrich August von Hayek, profeta del libero mercato e gran maestro del premier tecnico degli italiani, Mario Monti.) 
Cittadini:
Essi s’inventarono l’arma letale, quella che in pochi anni avrebbe realmente disabilitato la partecipazione democratica dei cittadini, intontendoli, drogandoli, eliminandoli dalla scena. l’Esistenza Commerciale e la Cultura della Visibilità massmediatica insomma la fabbricazione del consenso poi , nello sforzo economico per accedere alle simulazioni di visibilità, gli individui s’impegneranno in ogni sorta di trappola finanziaria che in un circolo vizioso li incatenerà al sistema che li vuole annientare.In questo processo le persone smarriscono ogni indipendenza di pensiero e di comportamento.Oggi,nell’era dell’apatia di lavoratori e sindacati a fronte della precarizzazione del lavoro(nonostante avessimo il più avanzato Statuto dei Lavoratori di tutto l’Occidente,ciò è accaduto senza che un singolo scontro fra lavoratori e politica avvenisse a Romasiamo ai margini,ci hanno eliminati.
Stati
il piano di Robert Schuman e Jean Monnet due economisti francesi curavano gli interessi di un conglomerato industriale franco-germanico (che si badi bene è ancora oggi il padrone di fatto dell’Europa, colui che ne guida i destini), il quale mirava a dominare le industrie europee imponendo il proprio volere in Italia,Portogallo, Spagna, nei Paesi scandinavi e nel Benelux. Costoro sognavano negli anni precedenti la seconda guerra mondiale una struttura continentale dove grandi masse di lavoratori sottopagati,fluttuanti in vari Stati i cui governi lasciavano briglia sciolta al business senza troppo interferire,garantissero costi di produzione bassi rendendo quel blocco economico una potenza mondiale delle esportazioni.Naturalmente, al fine di rendere in stato di quasi schiavitù quei lavoratori occorreva mettere in pratica una serie di misure economiche atte a mantenere bassa l’inflazione (cioè impedire agli Stati sovrani di spendere a deficit a favore delpopolo), a soffocare i consumi dei cittadini e creare quindi deflazione (cioè pochi spendono e i prodotti rimangono invenduti sui mercati), e a tenere tutti in un perenne stato d’incertezza economica attraverso finzioni e falsi allarmi. Infine, la cosa più importante era di arrivare a esautorare i governi stessi, renderli più piccoli e ricattabili. Ma nel pieno dell’epoca del trionfo delle democrazie partecipative, si rendeva necessario un piano epocale,esso porterà il nome di Unione Europea, Unione Monetaria Europea, Il Fantasma del Debito Pubblico, le Istituzioni Sovranazionali, e Il Tribunale Internazionale degli Speculatori e Investitori. Non per nulla fu proprio dal cosiddetto ‘piano Schuman’ che nascerà nel 1951 la prima forma larvale di unione europea, cioè la CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio).Sappiamo che il trattato fondamentale della moderna Unione Europea è quello di Maastricht del 1993. Esso mise le basi anche per la futura moneta unica.Perroux, e altri , volevano togliere agli Stati il potere di gestire la propria moneta sovrana come condizione essenziale per distruggerli, perché senza la capacità di emettere moneta “lo Stato perde interamente la sua ragion d’essere”. 

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l’1 gennaio 2002 nei 16 Stati più ricchi d’Europa, si aggiunge anche l’idea dei pianificatori di creare
corpi sovranazionali col potere di imporre leggi, regole agli Stati e ai loro parlamenti e/o sistemi giudiziari, col potere persino di scavalcare le Costituzioni degli Stati – divenuta
realtà con l’Unione Europa, Trattato di Lisbona, Organizzazione Mondiale del Commercio,Mercati dei Capitali d’Investimento et al. – allora diviene chiaro come essi furono in grado di portare a compimento un disegno egemonico che appariva grottescamente impossibile anche solo 40 anni fa. 

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