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venerdì 7 settembre 2012

MONTI E I MEDIA



I mezzi di comunicazione ufficiali e il teatrino dei partiti politici borghesi sono chiaramente al servizio dei poteri forti e si ostinano a diffondere una valanga di falsità e luoghi comuni (oltretutto banali e superficiali) sulla crisi, sulle sue cause, sugli effetti e sui presunti rimedi, spacciati come “riforme”, ma che in effetti sono pericolose controriforme antidemocratiche volte ad azzerare le più avanzate conquiste di civiltà che si sono realizzate in Europa grazie alle lotte e alle rivendicazioni più radicali dei movimenti di massa sorti nel ‘68: stato sociale, diritti e tutele dei lavoratori, e così via.

PRIMA SI CHIAMAVANO GOLPE,ADESSO GOVERNI TECNICI



Una volta i colpi di Stato li organizzavano ufficialmente i colonnelli, non a caso si chiamavano (giustamente) “golpe militari”. Oggi li ispirano e li eseguono direttamente i banchieri e i tecnocrati della finanza, affiancati anche da generali, emissari della Confindustria e referenti del Vaticano, ma ipocritamente sono definiti “governi tecnici”.

ESTREMISTI IN EUROPA


Colpo su colpo, in due anni, l’estrema destra ha sfiorato o superato la soglia del 10%, se non del

UN POST PREVEGGENTE




«Mamma mai, come sto!!!» diceva Er Cipolla – Enzo Salvi, in uno dei film natalizi degli anni 2000. «Me se sta a gelar er calippo». 
Questa è un po’ la sensazione che gli italiani hanno provato davanti alle immagini del Tg1 delle 20: paura e panico.