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sabato 18 agosto 2012

L’ITALIA PROPORZIONALMENTE IL PIU’ POTENTE STATO DEL MONDO.


Dunque , se nel mondo d’oggi ciò che conta sono principalmente due valori , poiché  questi determinano il valore dei titoli di stato e di conseguenza il debito pubblico (come stiamo vedendo in questi ultimi mesi) ,anch’esso determinante ma una conseguenza , la produttività e il valore della moneta ,mi viene da fare un ragionamento , a mio parere logico ma che vorrei esporre per avere un giudizio da persone più erudite di me.

CHI TRATTA IL NOSTRO DEBITO?

Ecco a voi la lista aggiornata dei nostri spacciatori di debito pubblico…

UGUALIANZA COS'E' DIVENTATA?

C'è una schizofrenia dilagante su termini di carattere puramente intellettivo come la democrazia, la libertà, l’uguaglianza.
Ma guai a farlo notare, si rischia di passare per nazista. Ci troviamo in una dittatura capitalistica dove c’è l’aggravante di non poter neanche riconoscere il dittatore; subiamo in continuazione il lavaggio del cervello su libertà e uguaglianza per farci credere siano categorie personali e non condizioni dell’essere: sono condizioni perché si realizzano in forza delle relazioni con il contesto, fatto dal sistema dove esistono anche gli “altri”.
E la aberrazione del concetto di uguaglianza parte dentro il nostro cervello, con una serie di varianti che distruggono ogni logica e principio di non contraddizione, fatto in forza della falsificabilità popperiana. Infatti l’uomo tutto è tranne che essere coerente che applica t

LE BANCHE COME DOVREBBERO ESSERE




Nella speranza di un futuro migliore, un gruppo di ragazzini indiani ha dato vita a un sistema bancario indipendente che permette loro di depositare i risparmi e chiedere piccoli prestiti. In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, forse i grandi banchieri avrebbero qualcosa da imparare da questi bambini


In India c'è una banca gestita da dodicenni (e funziona benissimo)


SIRIA CHI AIUTA I TERRORISTI ISLAMICI?

Il bagno di sangue in Siria continuerà e la situazione andrà sempre peggio. «Sauditi e qatarini stanno armando e finanziando i gruppi salafiti nei campi vicino a Tripoli nel Nord del Libano, aumentando il caos in Siria. Soldi che arrivano anche nelle tasche di cellule di al Qaeda. Ora cristiani, alawiti, curdi e soprattutto i drusi – molto presenti nell’esercito – vedono cosa li attende se dovesse vincere questa gente. In Siria la situazione andrà sempre peggio». Edward Luttwak, politologo americano, esperto e consulente del Pentagono è pessimista sul futuro dei siriani e sottolinea senza perifrasi gli errori che stanno commettendo alcuni Paesi.

I COSTI DELLE GUERRE IN MEDIORIENTE

Non sto parlando di vite umane, di civili morti, di feriti, di popolazioni o militari danneggiati psicologicamente, di risorse distrutte, di scuole e di vie di comunicazione e interrotte, di città distrutte, di fabbriche chiuse, di campi inagibili i minati, di ricadute economiche nelle zone di guerra e nelle nazioni da dove partono i soldati. Sto parlando del prezzo in soldi e basta.