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giovedì 23 agosto 2012

Che rating hanno le agenzie di rating?



Oltre al temibile monosillabo anglosassone spread, un altra terminologia economico – finanziaria sta diventando di pubblico dominio: rating, cioè valutazione. Tale valutazione, come ben sappiamo, è affidata alle agenzie di rating, Moody’s, Standard&Poor’s, e così via. Ma cosa sono effettivamente queste agenzie? O meglio, da chi sono composte? Cercando in rete ho trovato notizie interessanti e spaventose in merito: il primo azionista di Moody’s, con una quota maggioritaria del capitale, risulta Warren Buffet, con il suo fondo Berkshire Hathaway. Successivamente, compaiono in ordine Capital World Investment (con il

DEBITO ITALIANO E' UN CASO A PARTE ( OVVIAMENTE )


La dinamica di formazione del debito pubblico in Italia è molto diversa da quella degli altri paesi PIIGS, perché per nostra fortuna prima della crisi del 2008 noi non abbiamo accumulato molto debito privato e tranne la concessione di garanzie statali sulle emissioni obbligazionarie e i prestiti alle aziende, il governo italiano non ha dovuto provvedere al

LE BANCHE GUADAGNANO E I CITTADINI PAGANO


Il temutissimo debito pubblico, con cui ci frantumano le …..ogni giorno gli organi della propaganda di regime gli schiavi delle banche e chi più ne ha più ne metta, non è la

I PIIGS (PORTOGALLO.ITALIA,IRLANDA,GRACIA E SPAGNA) SONO DAVVERO SPENDACCIONI?


Il fatto che con il tempo si sarebbe creata una simile spaccatura all’interno del continente era facilmente preventivabile fin dall’inizio dell’introduzione di una moneta unica in Europa, che annullando i meccanismi di compensazione dei tassi di cambio flessibili che si attivavano automaticamente in presenza di shock asimmetrici fra i vari paesi in surplus e in deficit di partite correnti con l’estero, ha amplificato all’interno dell’eurozona gli squilibri macroeconomici che da temporanei sono adesso diventati permanenti. La

IL DEBITO PUBBLICO EUROPEO



Le insidie del debito privato. Quando un debito si forma fra due entità private, c’è il rischio di farsi male e possono avere gravi danni sia i debitori (quando insolventi) sia i creditori (quando sofferenti, perché incapaci di riscuotere i loro crediti). Questa in breve sintesi è la storia dell'Europa moderna, un continente prima prospero e sviluppato che è stato schiantato e precipitato nella depressione più assoluta da un covo criminale di infingardi e truffatori, che con il pretesto di unificare i popoli e mettere al bando il debito pubblico ha incoraggiato la circolazione dei capitali privati transfrontalieri come unica fonte di trasferimento di risorse da un paese in surplus di capitali ad un paese in deficit. Siccome la libera movimentazione dei capitali privati avviene solo attraverso il meccanismo di accumulo indiscriminato, incontrollato, sregolato di crediti e debiti nel settore privato, questo alla lunga ha portato alla formazione di due grandi schieramenti opposti e l'un contro l'altro armati: i paesi creditori sofferenti (Germania, Olanda, Finlandia, Austria) e i paesi debitori insolventi (gli stati PIIGS Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna della periferia).


DEBITO PUBBLICO: NEMICO O ALLEATO?

Il debito pubblico, nemico o alleato del popolo?. La scelta irresponsabile di dichiarare il debito pubblico come male assoluto del mondo ha aperto come abbiamo detto un problema più grande che è la dipendenza cronica dal debito privato come unica fonte di sostegno dell’economia di un certo paese. Quando lo Stato ancora unico detentore della sua moneta emette dei titoli di debito da collocare presso gli acquirenti privati per coprire i suoi deficit di bilancio, non fa altro che distribuire ricchezza finanziaria netta al settore privato, limitare il ricorso al debito privato per finanziare le spese e i consumi