Il temutissimo debito
pubblico, con cui ci frantumano le …..ogni giorno gli organi della
propaganda di regime gli schiavi delle banche e chi più ne ha più ne metta, non è la
causa ma l’effetto di questo contorto meccanismo di
circolazione dei capitali privati, perché si è creato in un secondo momento,
quando i singoli governi nazionali europei sono stati costretti dai soliti
truffatori ad andare in soccorso sia dei maggiori creditori sofferenti (le
banche tedesche) che dei debitori insolventi (le banche greche, irlandesi,
spagnole, portoghesi). La BCE per salvaguardare la scarsità fittizia
dell’euro imposta dai tedeschi ha obbligato i contribuenti europei a pagare per
impedire il fallimento a catena degli istituti bancari ed è rimasta
inizialmente a guardare, entrando in gioco in una fase successiva con una serie
di operazioni non
convenzionali quando la
situazione si era aggravata e il rischio di una paralisi finanziaria era
diventato molto alto. In pratica mentre in Europa sono stati principalmente i cittadini
a salvare con le tasse o il taglio dei servizi pubblici il collasso del sistema
bancario privato, negli Stati
Uniti, malgrado la confusione che si continua a fare intorno a questi
argomenti, non sono stati affatto i contribuenti a pagare con le imposte il
salvataggio delle banche americane fallite, ma è stata la stessa banca centrale Federal Reserve che con vari interventi straordinari
ha creato denaro dal nulla per acquistare i titoli spazzatura in possesso delle
banche e fornire nuova liquidità agli istituti che ormai erano a secco di
capitali per far fronte alle normali esigenze operative di cassa.
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