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lunedì 10 settembre 2012

GOVERNO MONDIALE



L’egemonismo di Bush ha avuto buon gioco, secondo diversi studiosi, grazie alla dissoluzione dell’unità nazionale dell’Europa. 

Proprio quest’ultimo sarebbe stato il vero scopo del Nuovo Ordine Mondiale, "un obiettivo ben nascosto dai governi", ha affermato la studiosa Caterina Crociani, che, in suo articolo apparso in Internet, cita un saggio di Ida Magli, intitolato "Contro l'Europa", e che dimostra come sia stato "relegato tutto ciò che riguarda l'Unione Europea negli atti della politica estera che, come dice la Costituzione, è sottratta alla volontà dei cittadini". Effettivamente, nonostante le numerosissime voci del dissenso, Paesi come l’Italia sono dovuti entrare forzatamente nell'Unione Europea, con il pretesto, sbandierato con fervore, dell'eliminazione delle diversità. "Un esempio molto inquietante", ha ribadito la dottoressa Crociani, "lo ha fornito la saggista Ida Magli che ha scritto che a questo proposito il Parlamento di Bruxelles ha fatto del suo meglio per confermare quale sarà la strada concreta dell'uguaglianza: ha emanato una legge per la soppressione di 70 razze canine. Per ragioni eugenetiche, s'intende: c'è chi ha le zampe troppo corte e chi ha le orecchie troppo lunghe. La stampa italiana ha osservato con la solida diligenza il tabù Europa, e gli italiani non ne hanno saputo nulla". Ma il fine ultimo dell'Unione Europea sarebbe, secondo la signora Crociani, "la disgregazione dell'Io dei popoli. Vogliono arrivare a ciò disgregando l'Io delle persone. Il motivo è semplice. Solo in questo modo potranno dominare gli individui con una forma nuova di sudditanza. In altre parole: gli Stati Nazionali devono essere annientati per fare posto all'Impero Europeo. Strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale. Del resto era stato molto chiaro David Rockefeller quando credendo di parlare a orecchie fidate aveva ammesso che esiste una cospirazione; ed ha ragione l'esoterista Vladimir Terzinsky che, in una conferenza negli Stati Uniti, ha denunziato la setta degli Illuminati, il cui scopo è sovvertire il mondo, portandolo sull'orlo della catastrofe sia politica che economica per sovvertire l'ordine sociale. Come si vede, il pericolo è reale e denunciato da più parti".
Nel Terzo Millennio il piano della Sinarchia si chiama globalizzazione. Ambientalisti, intellettuali di sinistra, autorevoli voci cattoliche e del Vaticano, anarchici, gruppi religiosi protestanti hanno da tempo preso le distanze da questo infame progetto che, sulla carta, intende aiutare i Paesi poveri ma che, di fatto, porterà il mondo alla rovina. I pericoli della globalizzazione sono stati denunziati già nel 1997 dagli economisti Paul Hirst e Graham Thompson (che pure ne appoggiavano gli aspetti positivi): "Gli investimenti esteri si concentrano nelle economie industriali avanzate, mentre il Terzo Mondo ne rimane escluso; si concentrano nella Triade Europa, Giappone e America del Nord; questo G3 (poi G8; N.d.A.) ha la capacità, specie se coordina la propria politica, di esercitare potenti pressioni per il controllo dei mercati. In realtà, in gran parte del Terzo Mondo mancano i presupposti per l’attuazione della politica di globalizzazione". Contro questa dottrina, imposta con la violenza dopo l’omologazione dell’Europa, si sono levate da tutto il mondo le voci più disparate; alcune proteste sono state alquanto bizzarre. Ad esempio a Milano, nel 2000, mani ignote hanno lasciato in Centro volantini inneggianti al MEP, il "Movimento Europeo Popolare, società organizzata su modello dell’uomo, guidata da: intelligenza, ragione, virtù. Potere, ricchezza, mass media sono destinati a perdere quando manca l’intelligenza". "Uomini, seguite l’uomo libero da religioni, partiti, nazionalismi", inneggiava il delirante volantino, steso con accenti allucinati da un personaggio che si firmava Vito Mercurio ed inneggiava alla "Unione dei Continenti - Governo Mondiale".
Movimenti di questo tipo sono indicativi dello stato di malessere ingenerato in una società sempre più schiava della prepotenza della Sinarchia americana (il cui operato è talmente sottile, al punto che chi lo denunzia rischia di passare per pazzo o paranoico; e difatti già anni or sono la casa editrice inglese NEL ha pubblicato, affatto casualmente, in America, un libro semiumoristico di Neal Wilgus intitolato "The Illuminoids", su "società segrete e paranoia politica"). Ed è in Internet che la protesta più coerente e documentata ha potuto esprimersi, slegata dai vincoli di certa carta stampata. Del complotto organizzato già nel lontano 1700 da Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte creò un Gruppo Segreto dal nome Gli illuminati di Baviera. Weishaupt elaborò all'incirca verso il 1770 il Nuovo Testamento di Satana, un piano che dovrà portare un gruppo ristretto di persone, gli Illuminati o Banchieri Internazionali, ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati".

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