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mercoledì 15 agosto 2012

La finta morte del generale russo a Damasco


a cura di Stefano Fait per IxR

“È comparso davanti alle telecamere a Mosca per smentire la notizia della sua morte il generale russo Vladimir Petrovich Kujeev, di cui i ribelli siriani avevano rivendicato poche ore fa l’uccisione a Damasco.
«Ringrazio la stampa per l’attenzione dedicata alla mia umile persona – ha detto il militare in una conferenza stampa al ministero della Difesa russo – Vi confermo che sono vivo e godo di buona salute a Mosca». L’apparizione del generale ha così messo fine al frenetico e confuso rincorrersi di commenti da Mosca, seguiti alla notizia che l’Esercito libero aveva ucciso a Damasco il generale russo”.
L’ennesima menzogna dei ribelli “siriani”.
Quel che i media stranieri a volte dicono e quelli italiani in generale quasi sempre “trascurano” ci porta a concludere che l’iniziale protesta nonviolenta, che poteva evolvere come in Egitto e Tunisia (che non hanno ottenuto quel che volevano, ma hanno quantomeno fatto dei passi in avanti), è stata invece dirottata da Arabia Saudita, Qatar, Israele e NATO in direzione di una guerra civile per poter prendere il controllo del paese, non certo per consegnarlo al popolo siriano. L’obiettivo euro-americano è quello di rimuovere la presenza russa (e cinese) dal Mediterraneo (come è appunto successo in Libia). L’obiettivo saudita è quello di indebolire la potenza iraniana. L’obiettivo israeliano è quello di avere mani libere nei Territori Occupati. L’esito finale sarà, come minimo, la morte di milioni di abitanti del Medio Oriente e il colpo di grazia all’economia globaleÈ però impensabile che Russia e Cina restino a guardare:
Nonostante l’opposizione democratica siriana sia contraria ad interventi armati:
(come lo è l’opinione pubblica occidentale):
e si lamenti delle interferenze straniere che hanno estromesso le forze che preparavano una negoziazione che evitasse la guerra civile:
cercando comunque la via della riconciliazione nazionale:
ogni sforzo sarà vano.
Infatti:
Gli Stati Uniti hanno già sponsorizzato un colpo di stato in Siria nel 1949:
e pianificato un altro colpo di stato alla fine degli anni Cinquanta:
All’inizio del 2012 Obama ha autorizzato operazioni clandestine di supporto agli insorti in Siria:
La CIA partecipa alle azioni degli insorti ed organizza la distribuzione delle armi che affluiscono dalla Turchia:
L’Occidente ha allevato per anni la leadership dell’insurrezione siriana, impelagata con le fazioni più reazionarie e/o fintamente progressiste delle oligarchie finanziarie:
Gli Stati Uniti hanno ammesso che sono stati elaborati piani per la rimozione di Assad con l’ausilio di Israeliani e Turchi:
Turchia, Arabia Saudita e Qatar hanno creato una base militare segreta che si occupa della logistica e del coordinamento degli insorti ad Adana, a 80 chilometri dal confine con la Siria e dove ha sede la base NATO di Incirlik, con forte presenza di personale americano militare e dell’intelligence:
La Turchia reclama il diritto di intervenire in Siria nella sua sanguinaria repressione dell’insurrezione kurda (se la Turchia fosse invisa all’Occidente i Kurdi sarebbero degli eroi?):
Qatar e Arabia Saudita – due dittature – armano e STIPENDIANO i ribelli (che, per definizione, dovrebbero quindi essere chiamati “mercenari”),
mentre all’assemblea delle Nazioni Unite condannano il regime per le uccisioni di “civili disarmati”:
L’Arabia Saudita soffoca le rivolte interne nel sangue:
Gli insorti giustiziano e torturano i loro prigionieri:
e godono dell’assistenza di Al-Qaeda
Philip Giraldi, ex funzionario della CIA, ritiene che Israele trovi molto conveniente la destabilizzazione della Siria in vista dell’attacco all’Iran, che esporrebbe Israele alla rappresaglia degli alleati dell’Iran, e quindi anche della Siria:
Nel frattempo, gli opportunisti dell’umanitarismo, da bravi pastori, stanno conducendo le loro pecorelle al macello
e il nostro ministro degli esteri non si tira certo indietro:


Tratto da: La finta morte del generale russo a Damasco e la vera escalation globale | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/08/08/la-finta-morte-del-generale-russo-a-damasco-e-la-vera-escalation-globale/#ixzz23eUXLKTJ

POST INERENTE:  SIRIA QUAL'E' LA VERITA'?

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