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lunedì 20 agosto 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE



I tecnocrati e politicanti europei, fra cui il nostro presidente del consiglio Mario Monti, hanno approfittato di questo periodo per godersi delle immeritate vacanze: dopo 4 anni precisi dall’inizio della crisi finanziaria in Europa queste macchiette che si atteggiano a statisti non
sono riusciti a risolvere nemmeno uno dei problemi e non sono stati capaci di mettere un freno alla recessione economica che ha travolto il vecchio continente. Un vero record di incompetenza e inettitudine. Se non fosse stato per la BCE, che ogni volta ha rimandato con le sue discutibili  operazioni di politica monetaria il momento del tracollo, l’eurozona sarebbe già stata un triste ricordo da archiviare nei colossali fallimenti della storia umana
. Nata con il pretesto di unire e pacificare i popoli, l’eurozona è riuscita nel difficile intento di risvegliare gli attriti e le tensioni sopite che circolavano sottotraccia fra i paesi membri di questa sconclusionata ammucchiata di faccendieri, affaristi e lobbisti. Anche questo, è un record ineguagliabile.
Facendo il punto della situazione .Di questi tempi il volume degli scambi in borsa è talmente basso che qualunque dato su spread, indici e tassi di cambio non ha alcun significato, ma serve solo alla propaganda di regime per accendere facili entusiasmi fra i lettori e gli ascoltatori più distratti. Quindi guardiamo soprattutto  dati e serie storiche, trascurando del tutto la situazione congiunturale (per intenderci, che lo spread in questi ultimi giorni sia sceso sotto i 420 punti base per me non significa assolutamente nulla, mentre mi interessa molto di più l’andamento dello spread in questi ultimi mesi) siamo ancora in piena recessione, altro che si vede la luce come dice il nostro Premier , la  luce che vede è quella che vedono le persone che stanno per morire e poi hanno la fortuna di poterlo raccontare. 

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